Ecco le tre Forze che governano l’Universo: il Buio, la Luce e l’Amore. Una storia che Michele Bonfitto, Musicoterapeuta in formazione in Artedo, ha scritto, nel corso di un mio laboratorio sul Metodo Autobiografico Creativo per lo Storytelling, per comunicare un proprio punto di vista sulle cose del mondo. Un racconto che mi ha colpito molto perché ospita il gioco delle metafore, tipico di una fiaba, e lo finalizza ad un messaggio d’insegnamento in cui è facile rispecchiarsi. Una perfetta applicazione del mio metodo, dunque. Credo che Michele voglia dirci che dovremmo imparare ad ammettere luci e ombre della vita e dell’amore.
Yonda e il Buio
Si racconta che migliaia di anni fa, questo pianeta fosse perfettamente in equilibrio e che questo equilibrio si basasse solo ed esclusivamente su tre forze: il Buio, la Luce e l’Amore. Tutto funzionava alla perfezione. I disagi non esistevano e non c’erano neppure conflitti e squilibri tra gli uomini. Le risorse abbondavano per tutti e la natura non veniva deturpata da creazioni umane invasive ed irriverenti. Insomma, un mondo perfetto, fatto di totale armonia, quella a cui sempre si ambisce.
Tutto ciò era reso possibile da Yonda, che, per mantenere questo equilibrio mondiale, chiuse le tre forze universali in tre ampolle sigillate da uno strano potere, in modo che nessuno, a parte lui, potesse accedervi.
Si narra che Yonda fosse una strana creatura a tre teste, simile all’Idra, e che ogni testa fosse indipendente nel controllare ogni singola Forza. Nessuno ha, però, mai visto Yonda: c’era chi diceva fosse un Dio, chi una creatura mitologica, chi semplicemente il custode delle Forze Universali.
Ecco Kares, l’angelo Salvatore
Un giorno nacque Kares, un angelo dagli straordinari poteri che, venuto a conoscenza dell’esistenza di Yonda, volle assolutamente trovarlo per scoprire dove fossero custodite le ampolle.
Come era logico che accadesse, Yonda si rifiutò. Ma secondo Kares le tre forze non potevano essere sotto il controllo di una sola creatura ma, piuttosto, nella disponibilità di tutti gli abitanti della Terra.
I due si sfidarono. Il monito di Yonda fu molto chiaro: “Se mi uccidi, ci sarà il caos: ognuna delle mie tre teste governa una forza e, se anche una sola di esse perirà, crollerà per sempre l’equilibrio”. Ma l’angelo non se ne curò e affondò la sua spada nel collo di ciascuna delle tre teste. Yonda era stato sconfitto e Kares fu acclamato come un eroe dagli abitanti della Terra, quando furono loro distribuiti il Buio, la Luce e l’Amore.
Amore di luci e ombre
Ma la vera storia, quella del modo di oggi, è molto diversa da come ce l’hanno raccontata: l’angelo Kares viene ancora oggi considerato il Salvatore del mondo ma viviamo tutti nel caos, nessuno riconosce più le tre forze e nessuno si rende conto dell’equilibrio che serve a farle funzionare.
Non c’è luce senza il buio, non c’è buio senza luce e non c’è amore senza entrambi.
Ci rifugiamo nell’amore, convinti che sia fatto solo di luce, senza renderci conto che l’amore è fatto di ombre e che lo facciamo al buio. E adesso che abbiamo la convinzione che il tutto sia nostro e di poterlo controllare chi ci proteggerà?
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