Nel 2011 ho condotto un percorso di aggiornamento con le maestre del II Circolo Didattico di Brindisi. Titolo del progetto: “La relazione educativa: dimensioni emotive e dinamiche di gruppo“. Insieme abbiamo lavorato sulla narrazione autobiografica per la consapevolezza di sé, con la costruzione di fiabe e storie e con le Arti Terapie. Al termine, ad ognuno ho assegnato un monologo da scrivere per dar voce ad una condizione dello spirito. Eccovi il quarto appuntamento: Perchè mi chiamano Entusiasmo?, pubblicato in appendice de “La tecnica della fiabazione“, la prima stesura del mio attuale libro “Il Metodo Autobiografico Creativo“. In copertina “Il seminatore al tramonto” di Vincent Van Gogh.
Quarto appuntamento
Il breve testo, scritto da G., è la parte che l’autrice ha pensato per il suo ruolo nell’Invito della Follia, liberamente tratto dal più famoso racconto di Davide Saliva che a noi è servito per dar vita a emozioni, sentimenti e altre comuni condizioni umane.
E’ il quarto appuntamento settimanale con i racconti autobiografici scritti per “pillole teatrali”, destinate ai ragazzi dei primi tre anni della scuola primaria, che terminerà con la pubblicazione del canovaccio in cui sono inseriti. Una rubrica da seguire per trarre ispirazione per lavori con i ragazzi delle prime tre classi della scuola primaria sull’alfabetizzazione emotiva.
Perché mi chiamano Entusiasmo?
Salve! Sono l’Entusiasmo. Vado incontro a tutti e a tutto come un cavallo a briglie sciolte.
Sapete, io ho cominciato da piccolo a guardare, a ricercare ad interessarmi a tutto, a voler sapere tutto di ogni cosa, poi crescendo ho cercato di darmi un freno. Ma non è facile!
Un giorno mi hanno detto: “Io subito ho accettato e sono entrato in quei testi bianchi e neri e volevo sapere e volevo sentire e volevo saperne di più… e non vi dico come mi è dispiaciuto quando ho dovuto abbandonare quel mondo. Ma non importa: c’è sempre qualche altra cosa da scoprire.”
E io ho risposto di sì. E ho scoperto che è bello far scoprire agli altri come sono vivace. Un giorno ho visto una cartolina e ho pensato: “E via!!! Ho preso pennelli, colori ad olio e ho provato. Ma volevo saperne di più! Come si fa a dare l’effetto della trasparenza dell’acqua e allora via! Cerca! Prova e riprova. E via!!! A saperne di più, a cercare nuove soluzioni!”
Se guardo avanti mi vedo io, Entusiasmo, col bastone che legge di altri mondi e vuole saperne di più!
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