Vi siete mai trovati, durante una riunione, nell’imbarazzante situazione in cui un collega si attribuisce il merito di un lavoro che avete svolto voi? Come vi siete comportati? La vita in azienda offre molti spunti di autovalutazione del quoziente emotivo nella gestione delle relazioni interpersonali tra pari. Le reazioni emotive alle scorrettezze degli altri, d’altro canto, sono indicatori chiave dell’intelligenza emotiva. Ecco alcune possibili risposte, fornite dal test pubblicato dalla Rivista di Psicologia e Neuroscienze “Mente e Cervello” nel Numero di Luglio/Agosto 2006.
Le 4 opzioni
Durante una riunione un collega si attribuisce il merito di un lavoro che avete svolto voi. Che cosa fate?
- Lo affrontate davanti a tutti, rivendicando la paternità del lavoro.
- Dopo la riunione prendete il collega da parte e gli spiegate che in futuro apprezzereste che vi si desse il credito che meritate.
- Nulla. Non è una buona idea mettere in imbarazzo un collega in pubblico.
- Prendete la parola subito dopo e ringraziate il collega per aver citato il vostro lavoro.
Gli studi dimostrano che formarsi all’intelligenza emotiva comporta una riduzione del 30% del cortisolo, l’ormone dello stress, ed un più elevato tasso di benessere nelle persone.
La risposta emotivamente più corretta
Nel video che segue è contenuta la risposta considerata dagli esperti quella emotivamente più corretta.
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